diritti superficiari, sopra e sotto lo stesso suolo, possono
coesistere
Not. Gianvittorio Cafagno
20.02.
2002
Possono esistere sullo stesso fondo
due diritti di proprietà superficiaria, uno al di sotto del suolo e l'altro al
di sopra dello stesso?
Nel caso di specie, Tizio con atto
notarile ha ceduto a Caio un terreno di circa 600 mq. in piena proprietà.
Nei patti
dell'atto viene riservato un diritto qualificato "di superficie" su
una porzione dei circa 100 mq. destinata a posti auto
scoperti, non frazionata in Catasto ed individuata unicamente in una
planimetria allegata all'atto.
Nella nota di trascrizione tale
diritto risulta indicato unicamente nel quadro D, dove peraltro si
qualifica "nuda proprietà" il corrispondente diritto acquisito da
Caio.
Caio intende ora
cedere all'impresa Alfa il diritto di realizzare un autosilo interrato
destinato a boxes (legge Tognoli n. 122/89) ricevendo in corrispettivo la
proprietà di alcuni boxes nonché la realizzazione di parcheggi scoperti per la
residua superficie di 500 mq.
E' possibile la
contemporanea sussistenza di due diritti di proprietà superficiaria?
In che cosa
consiste e come va definito il diritto di Caio relativamente ai 100 mq. di cui
all'originaria riserva?
Not. Diego Podetti
ritengo possibile
la coesistenza di due diritti di superficie sullo stesso fondo: l’uno, come
diritto di fare e mantenere in proprietà separata dal suolo una costruzione al
di sopra di esso; l’altro, come diritto di fare e mantenere in proprietà
separata dal suolo una costruzione al di sotto di esso.
A favore di tale
possibilità depone la lettera degli artt. 952 e 955, c.c., che prevedono
distintamente le due fattispecie, stabilendo che ad entrambe si applica il
regime proprio del diritto di superficie.
Del resto si
ammette pacificamente una proprietà separata per più piani orizzontali
sovrapposti: ripenso alla c.d. precostituzione di condominio, in forza della
quale i proprietari pro-indiviso del suolo convenivano di erigere sullo stesso
una costruzione costituendo in capo a ciascuno di essi una proprietà
superficiaria sui singoli piani della futura costruzione, con l'effetto che la
proprietà di ciascun piano veniva acquistata ipso iure, man mano che la
costruzione veniva realizzata.
Quanto ai diritti:
1) Caio è
proprietario (non esiste un diritto di nuda proprietà diverso da quello di
piena proprietà)
2) Tizio è titolare
del diritto di superficie, per la costruzione dei parcheggi a cielo libero (è
pur sempre costruzione), dei quali sarà proprietario superficiario, una volta
realizzati;
3) Alfa sarà titolare
del diritto di superficie per la realizzazione dell'autosilo in sottosuolo, di
cui acquisterà la proprietà supeficiaria, una volta costruito.